Cripto & asset digitali

Le 27 criptovalute negoziabili sulla piattaforma Boerse Stuttgart Digital

18.12.2023

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In un mercato in continua evoluzione come quello delle criptovalute è facile perdere la bussola. Tra tutti i gruppi borsistici in Europa, Boerse Stuttgart Digital ha creato il più grande business cripto e digitale: un prodotto "Made in Germany". Qui di seguito ti presentiamo le 27 criptovalute attualmente negoziabili sulla nostra piattaforma.

Bitcoin (BTC)

Bitcoin è la prima criptovaluta basata sulla tecnologia blockchain. Introdotto nel 2009 da una persona o un gruppo di persone conosciute con lo pseudonimo di "Satoshi Nakamoto", Bitcoin è un sistema decentralizzato senza un'autorità centrale o una società di controllo. Bitcoin è un software gestito da una comunità open source. L'offerta di Bitcoin è limitata a 21 milioni di unità. I Bitcoin vengono creati e messi in circolazione tramite il cosiddetto "mining", il processo di elaborazione delle transazioni che utilizza la potenza di calcolo e garantisce ricompense proporzionate ai miner.

Le commissioni di transazione variano a seconda del traffico sulla rete e sono calcolate in Satoshi per byte. La Lightning Network offre un'alternativa per transazioni più economiche. A differenza di piattaforme come Ethereum, le transazioni Bitcoin non supportano smart contract complessi ma semplici funzioni di scripting.

Oltre a consentire pagamenti peer-to-peer, Bitcoin è percepito principalmente come oro digitale e come riserva di valore. Dall'11 gennaio 2024, gli ETF Bitcoin sono negoziabili nelle borse statunitensi. Di conseguenza, Bitcoin rappresenta la prima criptovaluta a ottenere lo status di asset regolamentato. Il primo giorno sono stati scambiati in borsa diversi ETF di Grayscale, BlackRock e Fidelity per un valore complessivo di 4,6 miliardi di dollari.

Ethereum (ETH)

Sviluppata da Vitalik Buterin e lanciata nel 2015, Ethereum rappresenta una piattaforma chiave per le applicazioni decentralizzate (DApp), gli smart contract, l'espansione del settore DeFi (finanza decentralizzata) e i token non fungibili (NFT). Gli smart contract sono programmi che si eseguono automaticamente con il trasferimento di una determinata quantità di Ether o al verificarsi di eventi prestabiliti. Ethereum è supportata dalla Ethereum Foundation, un'organizzazione no profit che di occupa di finanziare la ricerca e lo sviluppo.

In termini di capitalizzazione di mercato, la criptovaluta Ether occupa saldamente il secondo posto, dopo il Bitcoin.

Dal 2022, Ethereum utilizza il meccanismo di consenso Proof of Stake (PoS) con l'obiettivo di ottimizzare la scalabilità e il consumo energetico. Ethereum è stata la prima blockchain a introdurre smart contract con piene funzionalità. "Ether" è la criptovaluta nativa della rete Ethereum che viene utilizzata per le transazioni sulla piattaforma.

A seguito dell'approvazione da parte della SEC degli ETF basati su Bitcoin, gli esperti prevedono la stessa cosa per Ethereum quest'anno.

Ripple (XRP)

Sviluppata nel 2012 da Chris Larsen e Jed McCaleb, la criptovaluta Ripple, più conosciuta come XRP, si distingue dalle altre per il suo protocollo di consenso unico. A differenza dei processi di mining tradizionali, questo protocollo riduce l'impatto ambientale. Sia la criptovaluta che il protocollo di pagamento Ripple sono gestiti dalla società Ripple Labs Inc.

Con un'offerta limitata a 100 miliardi di XRP, per lo più in possesso di Ripple Labs, Ripple offre commissioni di transazione molto basse, spesso corrispondenti a qualche frazione di centesimo. Sebbene Ripple non disponga di un supporto nativo per gli smart contract, l'obiettivo principale è garantire a banche e istituzioni finanziarie un'elaborazione di pagamenti internazionali rapidi ed economici, fungendo spesso da ponte tra valute diverse.

Inoltre, Ripple è riuscita ad affermarsi nel panorama finanziario grazie al suo approccio collaborativo, in particolare alle numerose partnership con grandi banche e istituzioni finanziarie in tutto il mondo. L'impegno di Ripple per la sostenibilità, con l'obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2030, è in linea con gli sforzi profusi da tutto il settore al fine di ridurre l'impronta ecologica.

Litecoin (LTC)

Creato da Charlie Lee nel 2011, il Litecoin (LTC) è noto come "argento" rispetto al Bitcoin, definito da molti come "oro". Il Litecoin è nato per offrire un'alternativa più efficiente ed economica al Bitcoin, soprattutto in termini di transazioni quotidiane. L'organizzazione no profit Litecoin Foundation è responsabile dello sviluppo e della promozione di questa valuta.

Con un'offerta massima di 84 milioni di LTC, il Litecoin garantisce commissioni di transazione inferiori rispetto al Bitcoin. Sebbene non offra un supporto nativo per gli smart contract, l'integrazione di tecnologie come la Lightning Network offre funzioni aggiuntive.

L'idea alla base del Litecoin è di creare una versione "più leggera" del Bitcoin: ciò si riflette sia nel nome che nell'uso di un algoritmo di hashing PoW diverso (Scrypt invece di SHA-256). L'algoritmo Scrypt è più veloce e richiede meno potenza di calcolo. Di recente, Litecoin ha registrato un aumento significativo degli indirizzi creati in un solo giorno, ovvero circa 1,2 milioni di indirizzi LTC.

Bitcoin Cash (BCH)

Nato nel 2017, Bitcoin Cash è una "hard fork", cioè una copia e separazione della rete Bitcoin, e rappresenta così una versione alternativa della criptovaluta originale. Bitcoin Cash nasce a seguito di disaccordi tra i membri della community Bitcoin sull'orientamento futuro della rete.

Con un'offerta massima di 21 milioni di BCH, identica a quella del Bitcoin, normalmente Bitcoin Cash prevede commissioni di transazione inferiori. Ciò è garantito da una grandezza superiore dei blocchi, che consente un maggior numero di transazioni per blocco e, di conseguenza, una riduzione dei tempi di elaborazione. Sebbene Bitcoin Cash non supporti smart contract complessi, questa criptovaluta si concentra principalmente sul miglioramento della capacità di transazione.

Bitcoin Cash è progettato soprattutto per essere un mezzo di pagamento efficiente e intuitivo per le transazioni quotidiane; una criptovaluta più veloce ed economica del Bitcoin. Secondo quanto pubblicato online, solo nel 2023 sono state elaborate quasi 1,3 milioni di transazioni Bitcoin, portando il numero totale di transazioni Bitcoin a oltre 4 milioni.

Chainlink (LINK)

Lanciata da Sergey Nazarov e Steve Ellis nel 2017, Chainlink rappresenta un'importante evoluzione nell'ambito della tecnologia blockchain. Chainlink è un network di oracoli (oracle) decentralizzato che consente l'integrazione di dati reali negli smart contract. Si tratta di una funzione essenziale per collegare gli smart contract basati sulla blockchain a fonti esterne di dati, API e sistemi di pagamento esterni (affidabili).

Chainlink Labs (precedentemente nota come SmartContract), la società crypto dietro Chainlink, ha fissato un'offerta massima di un miliardo di token LINK. Le commissioni di transazione nella rete Chainlink variano a seconda del tipo di richiesta e dei dati richiesti. Gli utenti pagano gli oracoli (servizi Chainlink) in LINK.

Chainlink è visto come il pioniere delle reti decentralizzate di oracoli e svolge un ruolo importante nel collegare i dati on-chain e off-chain. Inoltre, grazie a un sistema di reputazione interno, Chainlink può determinare l'affidabilità e l'accuratezza delle informazioni trasmesse dagli oracoli.

Nel luglio 2023, Chainlink ha lanciato il Cross-Chain Interoperability Protocol (CCIP) al fine di sviluppare applicazioni e servizi cross-chain, nonché di consentire il trasferimento semplificato dei token.

Uniswap (UNI)

Sviluppato nel 2018 da Hayden Adams, Uniswap è un protocollo di finanza decentralizzata (DeFi) eseguito sulla blockchain di Ethereum e caratterizzato dall'assenza di un'autorità o un'organizzazione centrale che lo controlli. Supportato da Uniswap Labs, Uniswap utilizza gli smart contract di Ethereum e consente il trading di criptovalute attraverso pool di liquidità automatizzati, rendendo obsoleti i tradizionali registri ordini (order book).

Il protocollo ha una dotazione massima di un miliardo di token UNI. Le commissioni di transazione variano a seconda del traffico sulla rete Ethereum e della complessità della transazione. Gli utenti pagano le commissioni del gas (gas fee) in Ether (ETH).

Tra i protocolli DeFi più conosciuti e utilizzati, Uniswap si avvale di un modello innovativo di fornitura di liquidità in cui ogni utente può diventare un fornitore di liquidità (liquidity provider). Con l'integrazione di molteplici nuove funzioni, Uniswap ha ampliato il proprio supporto agli utenti. Inoltre, ha raggiunto un traguardo importante implementando con successo le sue operazioni sulla blockchain di Bitcoin attraverso l'integrazione con la sidechain di Rootstock.

Solana (SOL)

Fondata nel 2020 da Anatoly Yakovenko, Solana si è affermata rapidamente come una delle piattaforme blockchain leader sul mercato per le applicazioni decentralizzate (DApps) e i progetti cripto. Supportata da Solana Labs, la rete è stata progettata per offrire prestazioni elevate con un'estrema velocità di elaborazione e commissioni di transazione ridotte.

A differenza di molte altre criptovalute, Solana non ha un'offerta massima limitata. Al contrario, è previsto un tasso di inflazione annuo, che si ridurrà gradualmente fino a raggiungere un tasso di inflazione stabile a lungo termine dell'1,5%.

Rispetto ad altre blockchain, le commissioni di transazione di Solana sono più basse, grazie a una velocità delle transazioni senza eguali. Inoltre, Solana supporta gli smart contract e offre una piattaforma altamente performante per le DApp.

Solana presenta un ulteriore elemento distintivo rispetto alle altre piattaforme blockchain: un meccanismo di consenso unico chiamato Proof of History (PoH), combinato con il Proof of Stake (PoS). Solana ha superato Ethereum in termini di volume settimanale di scambi decentralizzati (DEX) e di vendite di token non fungibili (NFT). Nella stessa settimana di dicembre 2023, infatti, il volume DEX di Solana ha raggiunto un valore di oltre 10 miliardi di dollari, superando gli 8,8 miliardi di dollari di Ethereum.

Cardano (ADA)

Cardano, cofondato nel 2017 da Charles Hoskinson, già coinvolto nella fondazione di Ethereum, rappresenta un importante passo in avanti nel campo delle tecnologie blockchain. Tre grandi organizzazioni supervisionano e contribuiscono allo sviluppo tecnico e commerciale del progetto e del suo ecosistema: la Cardano Foundation, IOHK (Input Output Hong Kong) ed EMURGO.

Cardano ha un'offerta massima di 45 miliardi di token ADA. Le commissioni di transazione variano a seconda del traffico sulla rete. Rispetto ad altre grandi blockchain, Cardano si impegna a offrire transazioni più efficienti e convenienti.

Trattandosi di una piattaforma che supporta gli smart contract e le applicazioni decentralizzate (DApp), le funzioni di Cardano, come la maggior parte degli altri progetti, sono ancora in fase di sviluppo. Cardano si posiziona come una blockchain "validata scientificamente". La blockchain di Cardano utilizza un tipo particolare di meccanismo di consenso PoS chiamato "Ouroboros", incentrato su sicurezza, sostenibilità e scalabilità.

Questa criptovaluta è stata oggetto di importanti attività da parte delle cosiddette "whales" (it. balene), ovvero i grandi investitori con grandi quantità di criptovalute, che secondo quanto riportato dagli analisti di mercato, all'inizio del 2024 hanno acquistato nell'arco di due settimane oltre 14 milioni di ADA, per un valore complessivo di circa 8,4 milioni di dollari.

Polkadot (DOT)

Sviluppata dal Dr. Gavin Wood, uno dei cofondatori di Ethereum, e lanciata nel 2020, Polkadot è una piattaforma blockchain innovativa sostenuta dalla Web3 Foundation.

L'offerta totale originaria di Polkadot era di dieci milioni di token DOT e fu poi aumentata a 1,4 miliardi di token DOT, a seguito di una ridenominazione nell'agosto 2020. Le commissioni di transazione sulla piattaforma Polkadot variano a seconda del traffico sulla rete e della complessità delle transazioni stesse.

Polkadot è una rete multi-catena interoperabile e scalabile che consente di stipulare smart contract e di creare applicazioni decentralizzate (DApp) su diverse parachain, garantendo la connessione e il funzionamento di più blockchain in una rete unificata.

Polkadot utilizza un meccanismo di consenso unico, conosciuto come Nominated Proof of Stake (NPoS). La società di asset digitali RockX ha dato vita a un programma di investimenti del valore di 20 milioni di dollari per sostenere i progetti basati su Polkadot.

Dogecoin (DOGE)

Lanciata nel 2013, Dogecoin è stata creata per scherzo da Billy Markus e Jackson Palmer come "meme coin", sulla base del famoso meme di cani Doge. Si distingue dalle altre criptovalute perché non è controllata da un'organizzazione o da una fondazione ufficiale, bensì è promossa e sviluppata da una comunità attiva.

Inoltre, Dogecoin si distingue dalle altre criptovalute per non avere una dotazione massima fissa. Ciò significa che vengono prodotte continuamente nuove monete come ricompensa per i miner. Per via delle commissioni di transazione solitamente molto basse, Dogecoin rappresenta una scelta popolare per le micro-transazioni e i micro-pagamenti su Internet, basati sul meccanismo Proof of Work, in maniera analoga a Litecoin.

Sebbene Dogecoin sia stata creata per scherzo come un'alternativa alle criptovalute tradizionali, oggi questa criptovaluta viene utilizzata per mance, donazioni e come mezzo di pagamento per prodotti e servizi. Dogecoin ha ottenuto grande popolarità sui social media, godendo dell'apprezzamento di personalità come Elon Musk.

Shiba Inu (SHIB)

Creata nel 2020 da una persona anonima, sotto lo pseudonimo di Ryoshi, Shiba Inu rappresenta un affascinante progetto nell'universo cripto. Shiba Inu non è controllata da un'autorità o un'organizzazione centrale, bensì da una comunità decentralizzata.

Questa criptovaluta ha un'offerta totale di 589 quadrilioni di token SHIB, di cui una buona percentuale è stata bruciata o bloccata in pool di liquidità decentralizzati. SHIB si basa sulla blockchain di Ethereum, perciò le commissioni di transazione variano a seconda del traffico sulla rete e sono pagate in Ether (ETH).

Operando sulla rete Ethereum, Shiba Inu può sfruttare gli smart contract per creare prodotti finanziari decentralizzati. Originariamente nata come meme coin "Dogecoin Killer", ovvero per fare concorrenza a Dogecoin, Shiba Inu è conosciuta soprattutto per il suo carattere fortemente speculativo e per la spiccata cultura della comunità.

Algorand (ALGO)

Creata nel 2017 da Silvio Micali, professore al MIT e vincitore del Turing Award, Algorand è una piattaforma blockchain finanziata dalla Algorand Foundation. La piattaforma ha una dotazione massima di dieci miliardi di token ALGO.

Per via delle commissioni di transazione molto basse, Algorand rappresenta un'opzione interessante per molti utenti che puntano su transazioni rapide ed efficienti dal punto di vista dei costi. Algorand supporta anche gli smart contract e offre una piattaforma per le applicazioni decentralizzate (DApp).

Algorand mira a essere una blockchain scalabile, sicura e decentralizzata, adatta a un'ampia gamma di applicazioni, tra cui servizi finanziari, valute ufficiali e token non fungibili (NFT).

Una caratteristica unica di Algorand è il suo innovativo meccanismo di consenso Pure Proof of Stake (PPoS) che seleziona i validatori in modo casuale e anonimo. Rispetto ai meccanismi Proof of Work tradizionali, questo protocollo di consenso utilizza una quantità di energia nettamente inferiore e, per questo, viene apprezzato per l'impatto ambientale ridotto. Algorand ha ricevuto un forte sostegno da parte degli investitori istituzionali. Ad esempio, Arrington XRP Capital ha annunciato il lancio di un fondo da 100 milioni di dollari per investire in iniziative basate su Algorand.

The Sandbox (SAND)

Creato da Pixowl e successivamente acquisito da Animoca Brands, The Sandbox è un mondo virtuale e una piattaforma di gaming nel metaverso. Nel 2020 è stato introdotto il token SAND, con una dotazione limitata di tre miliardi di unità. The Sandbox si basa sulla blockchain di Ethereum, perciò le commissioni di transazione per i token SAND variano a seconda del traffico sulla rete e sono pagate in Ether (ETH). The Sandbox utilizza gli smart contract su Ethereum per diverse dinamiche di gaming e transazioni.

The Sandbox è nato con l'obiettivo primo di offrire un mondo virtuale in cui i gamer possano creare, possedere e monetizzare i propri videogiochi, riservando una particolare attenzione agli NFT (token non fungibili) per la rappresentazione di terreni e altri oggetti virtuali. The Sandbox ha raccolto 93 milioni di dollari in un round di finanziamento di Serie B guidato da SoftBank Vision Fund 2: il primo investimento di questa società nelle criptovalute.

Decentraland (MANA)

Fondata da Ariel Meilich ed Esteban Ordano, Decentraland ha lanciato la sua ICO nel 2017 ed è stata ufficialmente aperta al pubblico nel febbraio 2020. È gestita dalla Decentraland Foundation (2015), un'organizzazione no profit preposta allo sviluppo e alla crescita del progetto.

Decentraland ha una dotazione limitata di 2,19 miliardi di token MANA. Decentraland si basa sulla blockchain di Ethereum, perciò le commissioni di transazione per i token MANA variano a seconda del traffico sulla rete e sono pagate in Ether (ETH). Decentraland utilizza gli smart contract per gestire la proprietà dei terreni e altre interazioni all'interno del metaverso.

In quanto metaverso virtuale, Decentraland consente agli utenti di acquistare, sviluppare, sperimentare e monetizzare i terreni virtuali, e si concentra su immobili digitali, videogiochi ed esperienze interattive. Sulla piattaforma Decentraland esiste un'economia virtuale separata in cui gli utenti possono utilizzare i token MANA per gli acquisti. Gli appezzamenti di terreno, per esempio, sono scambiati come token non fungibili (NFT). Decentraland ha organizzato il primo festival di musica nella realtà virtuale "To the Moon" e ha aperto la sede virtuale di TrustSwap nel suo metaverso.

AAVE (AAVE)

Originariamente lanciata nel 2017 con il nome di ETHLend e rinominata AavE nel 2018, questa criptovaluta rappresenta un'importante evoluzione nella finanza decentralizzata (DeFi). Fondato da Stani Kulechov, il protocollo è gestito da Aave Limited e ha una dotazione limitata di 16 milioni di token AAVE, di cui circa 14,7 milioni attualmente in circolazione. AAVE si basa sulla blockchain di Ethereum, perciò le commissioni di transazione variano a seconda del traffico sulla rete e sono pagate in Ether (ETH).

Aave è nota soprattutto come piattaforma di credito decentralizzata. Su questa piattaforma, gli utenti possono prestare e prendere in prestito criptovalute, contribuendo così a un uso efficiente degli asset digitali. Aave ha spianato la strada per il mining di liquidità decentralizzato, consentendo agli utenti di guadagnare interessi sui loro depositi e di prendere in prestito criptovalute come garanzia.

Una delle funzioni innovative di Aave consiste nei "Flash Loans" (prestiti istantanei), ovvero prestiti a breve termine, non garantiti, che devono essere rimborsati con una unica transazione blockchain.

Polygon (MATIC)

Originariamente battezzata Matic Network, Polygon è stata creata nel 2017 da Jaynti Kanani, Sandeep Nailwal e Anurag Arjun. Polygon è supportata dall'omonima società, responsabile dello sviluppo e della promozione dell'ecosistema.

Polygon ha un'offerta massima di 10 miliardi di token MATIC ed è una criptovaluta particolarmente allettante per le sue commissioni di transazione di gran lunga inferiori a Ethereum. Supporta gli smart contract e, come soluzione di scaling di livello 2 per Ethereum, offre una piattaforma scalabile per le DApp basate su Ethereum. Questa criprovaluta punta a migliorare la scalabilità e a ridurre le commissioni senza pregiudicare la sicurezza.

Polygon ricorre a una rete sidechain Proof-of-Stake (PoS) e Plasma per risolvere i problemi di scalabilità di Ethereum. È pienamente compatibile con la rete Ethereum e consente agli sviluppatori di migrare facilmente le DApp da Ethereum a Polygon. Ha ottenuto 450 milioni di dollari in un round di finanziamento guidato da Sequoia Capital India, a cui hanno partecipato oltre 40 fondi di venture capital, tra cui nomi noti come SoftBank Vision Fund 2, Galaxy Digital, Tiger Global e Republic Capital.

Stellar Lumens (XLM)

Stellar Lumens, spesso chiamata semplicemente Stellar, è stata lanciata nel 2014 da Jed McCaleb, cofondatore di Ripple, e Joyce Kim. Responsabile dello sviluppo e della promozione di Stellar è l'organizzazione no profit Stellar Development Foundation.

In origine erano stati creati 100 miliardi di token XLM, ma dopo che una grande quantità di token è stata intenzionalmente distrutta nel 2019, l'offerta totale si è ridotta a circa 50 miliardi di XLM. Grazie alle commissioni di transazione molto basse, Stellar garantisce transazioni rapide e vantaggiose, che la rendono una piattaforma molto appetibile per gli investitori di tutto il mondo.

Sebbene Stellar non sia ancora in grado di supportare smart contract complessi come Ethereum, punta a offrire una rete aperta per i trasferimenti di denaro e i pagamenti, con l'obiettivo primo di migliorare l'accesso ai servizi a basso costo in tutto il mondo, soprattutto per i trasferimenti e i pagamenti internazionali.

Stellar si distingue per il suo meccanismo di consenso unico, lo Stellar Consensus Protocol (SCP), che si basa su una validazione concordata da parte dei nodi della rete, invece che sul mining o sullo staking. Stellar ha avviato una collaborazione con importanti aziende IT, come IBM, che si avvalgono di questa rete per le transazioni nella regione del Pacifico meridionale.

Tezos (XTZ)

Sviluppata da Arthur e Kathleen Breitman, Tezos è stata lanciata nel 2017. Lo sviluppo e la promozione di Tezos sono nelle mani della fondazione svizzera Tezos Foundation.

Una peculiarità di Tezos è la mancanza di una dotazione limitata. Al momento, i token in circolazione sono circa un miliardo. I nuovi token XTZ vengono creati con la procedura di baking, una forma di staking. Le commissioni di transazione di Tezos sono variabili, ma di solito sono più basse rispetto ad altre reti come Ethereum.

Progettata per eseguire smart contract e applicazioni decentralizzate (Dapp), Tezos si distingue per essere una piattaforma blockchain modulare e auto-aggiornabile. Viene utilizzata per diverse applicazioni, tra cui i servizi finanziari e le collezioni digitali.

Una caratteristica distintiva di Tezos è il suo meccanismo di consenso Proof of Stake, noto come "baking", grazie al quale i partecipanti alla rete ("baker") hanno il compito di "sfornare" i nuovi blocchi della blockchain, contribuendo alla protezione della rete e ottenendo ricompense. Tezos ha instaurato importanti collaborazioni con player autorevoli in diversi settori, tra cui Manchester United, McLaren, Misfits Gaming e Ubisoft.

Ethereum Classic (ETC)

Ethereum Classic è stato creato nel 2016 come risultato di una hard fork di Ethereum, effettuata a seguito dell'hack della Decentralised Autonomous Organization (DAO). Questo evento ha portato a una delle scissioni più controverse nel mondo delle criptovalute e ha diviso la comunità di Ethereum.

Della gestione e dello sviluppo di Ethereum Classic è responsabile una comunità decentralizzata di sviluppatori, senza la presenza di un'autorità o un'organizzazione centrale di controllo. Ethereum Classic ha una dotazione limitata di circa 210,7 milioni di ETC, sulla base di una politica monetaria introdotta nel dicembre 2017. Le commissioni di transazione sono variabili e tendono a essere inferiori rispetto a Ethereum.

Come Ethereum, anche Ethereum Classic supporta gli smart contract e le applicazioni decentralizzate (DApp), sebbene non abbia la stessa comunità di sviluppatori o lo stesso livello di attività di Ethereum. Ethereum Classic mira a preservare i principi di immutabilità e integrità della blockchain originale di Ethereum.

Chiliz (CHZ)

Fondato nel 2018 da Alexandre Dreyfus, Chiliz è un progetto sostenuto dall'azienda maltese Chiliz, specializzata nella tecnologia blockchain nel mondo dello sport e dell'intrattenimento.

Chiliz ha un'offerta massima di 8,8 miliardi di token CHZ. Le commissioni di transazione variano a seconda del traffico sulla rete e della piattaforma utilizzata. Sebbene Chiliz non utilizzi gli smart contract nell'accezione classica del termine, è stata progettata soprattutto come valuta digitale per la piattaforma Socios.com, al fine di consentire ai tifosi di acquistare, detenere e scambiare i token dei tifosi delle loro squadre e club sportivi preferiti. Tramite questi fan token, i tifosi possono partecipare a sondaggi, influenzando le decisioni del club, e vincere premi esclusivi.

AXIE Infinity Shards (AXS)

Fondato nel 2020 da Trung Nguyen e Aleksander Larsen, Axie Infinity è un videogioco innovativo basato sulla blockchain e sviluppato dallo studio di gaming vietnamita Sky Mavis, che gestisce sia il videogioco che i suoi token AX.

Axie Infinity ha un'offerta massima di 270 milioni di token AXS. Poiché AXS si basa sulla blockchain di Ethereum, le transazioni all'interno dell'ecosistema Axie Infinity possono prevedere delle commissioni che variano a seconda del traffico sulla rete Ethereum. Il gioco utilizza smart contract per effettuare transazioni e interazioni.

Axie Infinity combina elementi di criptovalute e NFT (token non fungibili). In questo mondo virtuale, i giocatori possono allevare, raccogliere e crescere creature chiamate Axie e farle combattere contro altri giocatori. Ogni Axie è un NFT con caratteristiche e punti di forza unici. Gli utenti hanno la possibilità di scambiare questi Axie in un mercato aperto.

Enjin Coin (ENJ)

Enjin Coin è un progetto sviluppato e lanciato nel 2017 da Maxim Blagov e Witek Radomski, fondatori della società Enjin, che gestisce una piattaforma di comunità di gaming ed è alla base della criptovaluta Enjin Coin.

Enjin Coin ha un'offerta massima di circa 1,7 miliardi di token ENJ e si basa sulla blockchain di Ethereum, perciò le commissioni di transazione variano a seconda del traffico sulla rete e sono pagate in Ether (ETH). Enjin Coin utilizza smart contract per diverse applicazioni all'interno del suo ecosistema.

Enjin Coin si concentra sull'industria del gaming e consente la tokenizzazione degli oggetti di gioco come NFT. Si tratta di una criptovaluta utilizzata per facilitare l'acquisto, la vendita e lo scambio di asset virtuali. Con Enjin gli sviluppatori hanno la possibilità di creare videogiochi basati su blockchain, in cui i giocatori detengono veramente i propri asset di gioco. I token ENJ rappresentano una sorta di garanzia per gli asset creati sulla piattaforma, in cui ogni elemento può essere suddiviso in ENJ.

Basic Attention Token (BAT)

Basic Attention Token è stato sviluppato da Brendan Eich, cofondatore di Mozilla e Firefox e creatore di JavaScript, e introdotto nel 2017. La società dietro BAT è Brave Software, che ha anche sviluppato il browser Brave.

L'offerta massima di BAT è di 1,5 miliardi di token. Trattandosi di un token ERC-20 che opera sulla blockchain di Ethereum, le commissioni di transazione per BAT variano a seconda del traffico sulla rete. Sebbene BAT non utilizzi direttamente gli smart contract, il trading di questo token avviene nel quadro degli smart contract sulla blockchain di Ethereum.

Il browser Brave rappresenta il principale campo di applicazione di BAT, con l'obiettivo di cambiare le dinamiche tra utenti, inserzionisti ed editori su Internet. Gli utenti ricevono i token BAT per la visualizzazione di annunci pubblicitari e possono decidere se regalarli ai fornitori di contenuti o utilizzarli per fruire di svariati servizi all'interno dell'ecosistema Brave.

Curve DAO Token (CRV)

Il token Curve DAO, fondato nel 2020 da Michael Egorov, è un esempio di protocollo di finanza decentralizzata (DeFi) gestito e controllato da un'organizzazione autonoma decentralizzata (DAO). È la comunità a definire l'orientamento e lo sviluppo del protocollo.

L'offerta massima di CRV è di 3,3 miliardi di token. Curve si basa sulla blockchain di Ethereum, perciò le commissioni di transazione variano a seconda del traffico sulla rete e sono pagate in ETH. Curve è specializzato nel trading delle stablecoin e utilizza gli smart contract di Ethereum.

L'obiettivo principale di Curve è fornire una borsa decentralizzata per le stablecoin, in cui gli utenti possano scambiare stablecoin diverse, pagando commissioni basse e con un rischio minimo di slippage. Curve è noto anche per i suoi pool di liquidità e le opzioni di yield farming.

The Graph (GRT)

Fondato nel 2018 da Yaniv Tal, Jannis Pohlmann e Brandon Ramirez, The Graph è un protocollo di indicizzazione innovativo per le reti blockchain. È gestito da una comunità decentralizzata di sviluppatori, indicizzatori e delegatori ed è privo di un'unità amministrativa centrale.

L'offerta massima del token associato GRT è di 10,8 miliardi. GRT è un token ERC-20 che opera sulla blockchain di Ethereum, perciò le commissioni di transazione variano a seconda del traffico sulla rete. The Graph stesso non è un protocollo di smart contract, ma offre un livello di protocollo decentralizzato per l'indicizzazione e l'interrogazione di dati blockchain.

Il principale campo di applicazione di The Graph è l'interrogazione di reti come Ethereum e IPFS. Questo protocollo consente la creazione e la pubblicazione di varie API, i cosiddetti "Subgraph", in grado di interrogare in modo efficiente i dati blockchain. The Graph è spesso definito il "Google delle blockchain", in quanto può facilitare la ricerca e l'accesso alle informazioni nelle reti blockchain e svolge un ruolo centrale all'interno di molte applicazioni DeFi e Web3.

Quant (QNT)

Quant è stata fondata nel 2018 da Gilbert Verdian ed è gestita dalla Quant Network Company, responsabile dello sviluppo dell'ecosistema. Con un'offerta massima di 14,8 milioni di token QNT, le commissioni di transazione variano a seconda dell'uso e del traffico sulla rete.

Quant non si basa su una blockchain specifica, ma è stata creata per essere compatibile su blockchain diverse (cross-chain) e garantire l'interconnessione e l'interoperabilità cross-chain, grazie alla tecnologia Overledger integrata. Quant mira a essere il primo sistema operativo blockchain che consente alle aziende di creare ed eseguire applicazioni su più blockchain diverse.

Quant si distingue per l'esecuzione di aggiornamenti senza hard fork. Ciò significa che le modifiche al protocollo possono essere implementate senza ricorrere a una scissione della blockchain.

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